Nove regole pratiche per ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica
“Al via la campagna di sensibilizzazione di Acqua Pubblica Sabina per il risparmio idrico e l’ottimizzazione dei consumi.
Per contribuire alla salvaguardia della risorsa idrica del Territorio dell’ATO3, APS si impegna a diffondere buone pratiche di utilizzo in modo che questa resti disponibile per tutti.
In alcuni Comuni gestiti della Provincia, nei mesi estivi, si registra un incremento del fabbisogno idrico legato all’aumento della popolazione fluttuante, non residente, che produce un consumo nella rete di distribuzione idrica al di sopra degli standard registrati nel corso dei mesi freddi.
Peraltro, l’irrigazione irresponsabile con acqua potabile di orti e terreni, può produrre nei giorni più caldi e nei week end fenomeni di sospensione o riduzione dei flussi.
Ecco, dunque, semplici regole da seguire.
Acquisire consapevolezza nell’utilizzo: non fare scorrere inutilmente l’acqua. L’uso ponderato è la migliore soluzione contro la dispersione.
Chiudere i rubinetti quando si è lontani per periodi prolungati, in modo da scongiurare consumi incontrollati.
Raccogliere l’acqua fredda che scorre in attesa che diventi calda per destinarla ad altri usi, a esempio per innaffiare.
Utilizzare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico. Si avrà un notevole risparmio di acqua rispetto a usi molteplici e prolungati.
Applicare riduttori di flusso ai rubinetti delle abitazioni: si potrà risparmiare dal 30 al 50% della risorsa.
Sfruttare la tecnologia Eco degli elettrodomestici, si risparmierà acqua, ma anche energia elettrica.
Prediligere, nell’igiene personale, la doccia rispetto al bagno in vasca. Si ridurrà di molto il quantitativo di acqua immessa.
Chiudere i rubinetti mentre ci si rade, o si compiono altre pratiche di igiene: sarà così possibile risparmiare circa 2.500 litri di acqua all’anno, per persona.
Innaffiare piante e orti dopo il tramonto, non con acqua potabile, per evitare l’evaporazione rapida dell’acqua”.